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Nechani

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Nome Originale: Nechans
Puntata: Terra sacra (VOY, stagione 3) HyperTrek ->

Personaggi famosi: Nevad

Specie del quadrante Delta sul cui pianeta si ferma a far visita la Voyager nel 2373. Hanno una forma di governo planetario che dà piena libertà di culto ai Monaci dell'ordine Nechesti, con il cui concilio c'è un accordo di non interferenza reciproca. Nel loro tempio esiste un altare nel quale passa un intenso campo biogenico (8000 megajoule di energia biogenica e una quantità di radiazioni toroniche che manda fuori scala gli strumenti), che provoca un grande shock neurolettico a chi non è preparato adeguatamente. Questo altare è utilizzato dai monaci per ricevere il dono della purificazione, per mondare l'anima. Si preparano con un rituale sacro che secondo le credenze del pianeta li mette in contatto con gli spiriti ancestrali. Questo rituale permette loro di superare questo campo energetico. C'è un antico testo che riporta di un giovane principe che si è ripreso dalla scarica dell'altare. Suo padre, il Re Nevad, si sottopose al rituale dei Monaci dell'ordine Nechesti e pregò per la vita di suo figlio, così che gli spiriti lo perdonarono e salvarono il principe. Il capitano Janeway si è sottoposta nel 2373 al rituale per salvare Kes, che aveva ricevuto una scarica di energia biogenica dell'altare. Questo rituale è diverso da persona a persona e implica l'accettazione dogmatica di alcune verità, per trovare in se stessi la via di avvicinamento agli spiriti, nonché una veglia di parecchi giorni. Parte di questo rituale è il morso di un animale chiamato dai monaci nessett, il cui veleno provoca forti bruciori e allucinazioni. Durante il rituale dei Nechani a cui il capitano Janeway si è sottoposta nel 2373, si verifica un aumento dell'acido lattico, un aumento significativo del ritmo respiratorio, dei neuropeptidi e dei livelli di adenosintrifosfato, sintomi di un grave stato di estenuazione fisica. La saturazione dei neuropeptidi raggiunge livelli abbastanza anomali e, quando sono così elevati, possono divenire una barriera naturale all'energia biogenica. Il veleno del nessett provoca forti bruciori e allucinazioni, ma non mette in pericolo di vita la vittima, lasciandola cosciente e con un normale controllo motorio. Il veleno del nessett fa formare un tipo di amminoacido che interferisce col flusso dei neurotrasmettitori ed ha effetto psicotropo. È questa tossina che consente ai monaci di attraversare il campo di energia biogenica. Riattraversando il campo biogenico con questi cambiamenti si ripristinano i normali valori biologici. Le analisi fatte nelle vicinanze dell'altare hanno rivelato tracce di ioni di iridio, i quali hanno provocato un breve effetto dielettrico nei primi strati dell'epidermide che ha neutralizzato parte dell'energia biogenica, abbastanza da rendere la biochimica alterata una difesa efficacie. L'esposizione ha poi funzionato come uno stimolatore naturale della corteccia riattivando i percorsi sinaptici.