Imputazione #3 - Prova #5 : "Harry ed altri sono irrispettosi/prevenuti verso piton"
Prova fornita da Aurora92, Linda e altri
"Ricordi che stiamo praticando incantesimi non verbali, Potter?
"Si " rispose Harry, rigido
"Si, signore".
"Non c'è bisogno di chiamarmi signore, professore".
Harry Potter e il Principe Mezzosangue pag 170 fornita da Aurora92 LETTERA A


Harry rimase a sedere con gli occhi fissi su Piton mentre la lezione cominciava, immaginandolo vittima delle cose più orribili. Se solo avesse saputo come scagliare la Maledizione Cruciatus... avrebbe avuto Piton lì disteso sulla schiena come quel ragno, a strillare e contorcersi...
‘Antidoti!’ annunciò Piton, volgendo intorno lo sguardo, i freddi occhi neri che brillavano di una luce sgradevole. ‘Dovreste aver tutti preparato le vostre pozioni, adesso. Voglio che le facciate distillare con cura, e poi sceglieremo qualcuno su cui sperimentarne una...’
Gli occhi di Piton incontrarono quelli di Harry, e Harry seppe che cosa si preparava. Piton aveva intenzione di avvelenare proprio lui. Immaginò di prendere il calderone, scagliarsi in avanti e rovesciarlo sulla testa unta di Piton...
Harry Potter e il Calice di Fuoco, pag.258/259 - A cura dell'Ufficio GIP-GUP (N) LETTERA B


Purtroppo la pozione era pronta solo per metà. Mancavano ancora il corno di Bicorno e la pelle di Girilacco, e l'unico posto dove reperirli era la dispensa privata di Piton. Personalmente, Harry avrebbe preferito affrontare il leggendario mostro di Serpeverde piuttosto che essere scoperto da Piton a rubare nel suo ufficio.
‘Quel che ci serve’ disse Hermione animatamente mentre si avvicinava la doppia lezione di Pozioni del giovedì pomeriggio, ‘è distrarlo. A quel punto, uno di noi sgattaiola nel suo ufficio e prende gli ingredienti’.
[CUT]
Harry scomparve rapidamente dietro al suo calderone, tirò fuori dalla tasca uno dei fuochi d'artificio Filibuster di Fred e lo colpì leggermente con la bacchetta magica. Quello cominciò a sibilare e a crepitare. Ben sapendo di avere soltanto pochi secondi, Harry si raddrizzò in piedi, si fece coraggio, lo lanciò in aria, e quello andò a infilarsi dritto dritto nel calderone di Goyle.
[CUT]
‘Piton non può dimostrare che sei stato tu’ Ron rassicurò Harry. ‘Che cosa può fare?’
Harry Potter e la Camera dei Segreti, pag. 169/170 – A cura di Ufficio Gip-Gup S LETTERA C


Aspetta un po'...’ mormorò Harry a Ron. ‘C'è una sedia vuota, al tavolo degli insegnanti... Dov'è Piton?’Il professor Severus Piton era l'insegnante meno simpatico a Harry. E si dava il caso che Harry fosse lo studente meno simpatico a Piton. Crudele, sarcastico e sgradito a tutti, tranne agli studenti della sua Casa (Serpeverde), Piton insegnava Pozioni.‘Forse è malato!’ disse Ron tutto speranzoso.‘Forse se n'è andato’ disse Harry, ‘perché ancora una volta non è stato nominato insegnante di Difesa contro le Arti Oscure’.‘O magari è stato licenziato!’ suggerì Ron con entusiasmo. ‘Voglio dire, tutti lo detestano...’‘O forse’ disse una voce glaciale alle loro spalle, ‘sta aspettando di sapere perché voi due non siete arrivati con il treno della scuola’.
Harry Potter e la Camera dei Segreti, pag. 72/76 - A cura di Ufficio Gip-Gup S LETTERA D


Il prof. Raptor, con il suo assurdo turbante, parlava con un altro insegnante dai capelli neri ed untuosi, il naso adunco e la pelle giallastra. Accadde all’improvviso. L’insegnante dal naso adunco guardò dritto negli occhi di Harry, oltre il turbante di Raptor, ed un dolore acuto attraversò la cicatrice sulla fronte del ragazzo. “Ah!”, esclamò Harry, passandosi una mano sulla fronte. “Che cosa c’è?” chiese Percy. “N-niente”. Il dolore era svanito così come era venuto. Più difficile da scuotersi di dosso fu la sensazione che Harry aveva provato per via dello sguardo dell’insegnante …. la sensazione di non essergli affatto simpatico.
Harry Potter e la Pietra Filosofale, pag. 122 - A cura di Ufficio Gip-Gup S LETTERA E


(Harry, ndr) “Sapete che cosa significa questo? Il giorno di Halloween, Piton ha cercato di eludere la sorveglianza del cane a tre teste! Ecco dove sta andando quando lo abbiamo visto … sta cercando di impadronirsi della cosa a cui il cane fa la guardia! E sono pronto a scommettere il mio manico di scopa che è stato lui a far entrare il mostro, per creare un diversivo!”. Hermione lo ascoltava con gli occhi sbarrati” No … non lo farebbe mai” disse. “Lo so, non è molto simpatico, ma non cercherebbe mai di rubare qualcosa che Silente tiene sotto stretta sorveglianza”. “Ma senti un po’, Hermione, credi davvero che tutti gli insegnanti siano dei santi, o roba del genere?” rimbeccò Ron. “Io sono d’accordo con Harry. Penso che Piton sia capace di tutto. Ma che cosa sta cercando? E a che cosa fa la guardia quel cane?”
Harry Potter e la Pietra Filosofale, pag. 175/176 - A cura di Ufficio Gip-Gup S LETTERA F


“Lo sapevo!” ansimò Hermione. “Piton …guarda!”. Ron afferrò il binocolo. Piton Stava sulla gradinata dirimpetto alla loro. Teneva gli occhi fissi su Harry e mormorava qualcosa sottovoce. “Sta combinandone qualcuna delle sue … sta facendo il malocchio alla scopa” disse Hermione. “Ed ora che facciamo?”. “Lascia fare a me.”.
…..”dai Hermione, sbrigati” mormorava Ron disperato. Hermione si era fatta largo tra gli spettatori per raggiungere il palco dove si trovava Piton ed ora stava correndo lungo la fila di sedili alle spalle di lui; non si fermò neanche per chiedere scusa al professor Raptor quando lo urtò facendolo cadere a faccia avanti. Una volta raggiunto Piton, si accucciò, tirò fuori la bacchetta magica e bisbigliò alcune parole scelte con cura. Dalla bacchetta sprizzarono delle fiamme blu che andarono a colpire l’orlo dell’abito di Piton. Ci vollero trenta secondi perché Piton si rendesse conto di aver preso fuoco (ammissione cap. 16, pag. 263, ndr).
…(nella capanna di Hagrid,ndr) “E’ stato Piton” spiegava Ron. “hermione ed io lo abbiamo visto; stava lanciando una maledizione sulla tua scopa, borbottava e non ti levava gli occhi di dosso”. “Stupidate”, disse Hagrid. “E perché mai Piton doveva fare una cosa del genere?”. Harry, Ron ed Hermione si guardarono l’un l’altro, chiedendogli che cosa dovessero dirgli. Harry decise per la verità. “Ho scoperto qualcosa sul suo conto” disse ad Hagrid. “Il giorno di Halloween, ha cercato di eludere la guardia del cane a tre teste. E quello lo ha morso. Crediamo che volesse rubare quello che il cane sorveglia, qualunque cosa sia.
…”Ma Piton sta cercando di rubarlo!” “Stupidate” tornò a ripetere Hagrid”. Piton è un insegnante di Hogworts, vuoi che faccia una cosa del genere?” E allora perché poco fa cercava di ammazzare Harry?” gridò Hermione. “Senti un po’ Hagrid, io lo capisco quando qualcuno sta facendo il malocchio; ho letto tutto sull’argomento! Bisogna mantenere il contatto visivo, e Piton non batteva neanche le palpebre. L’ho visto benissimo!”. “Ed io vi dico che prendete un granchio” disse Hagrid accalorandosi. Non so perché la scopa di Harry si è comportata in quella maniera, ma Piton non cercherebbe mai di ammazzare uno studente” Ed ora statemi bene a sentire tutti e tre: vi state immischiando in cose che non vi riguardano. E’ pericoloso”.
Harry Potter e la Pietra Filosofale, pag.182/183 - A cura di Ufficio Gip-Gup S LETTERA G


Era vero che da quando Hagrid se l’era fatto sfuggire di bocca, avevano sfogliato i libri in cerca di quel nome, perché in quale altro modo avrebbero potuto scoprire che cosa stava cercando di rubare Piton?
Harry Potter e la Pietra Filosofale, pag.188 - A cura di Ufficio Gip-Gup S LETTERA H


“Ma volete piantarla di fare confusione?” strillò. “Questo è precisamente il genere di sciocchezza che ci farà perdere la partita! Stavolta, l’arbitro è Piton, che
 
Accusa
 
Deduzione #513 fornita da Rasputin (03/06/2006)
La difesa è stata brava a trovare ogni singola falla nell'atteggiamento di Harry e dei suoi amici, ma non può decontestualizzare il tutto dall'atteggiamento che Piton per primo ha nei loro confronti.
Come già affermato in precedenza, non si può portare rispetto a chi non porta rispetto. Anche se costui si fregia del titolo di professore.

Inoltre, visti i recenti sviluppi, Harry ha tutto il diritto di dubitare di lui e purtroppo a ragione!
Difesa
 
Deduzione #575 fornita da Niky (01/08/2006)
Questa prova è assai interessante perchè ci permette di osservare bene la visione che Harry Potter ha del Professor Piton e quanto tale visione sia prevenuta e distorta, e dunque totalmente inaffidabile nel giudicare Piton (mentre solitamente è proprio attraverso Harry che tutti lo giudicano).

Del resto, perfino Remus Lupin afferma che Harry, in quanto figlio di James e figlioccio di Sirius ha ereditato i loro pregiudizi nei confronti di Piton (HP6; pag. 307).

Ma veniamo alla prova, perchè analizzandola i pregiudizi di Harry divengono lampanti.
Lettere G, M e P: Harry, per tutto il primo anno si ficca in testa che Piton è intenzionato ad ucciderlo e a rubare la pietra filosofale.
Tanto fa e tanto dice che alla fine convince anche Ron e Hermione (e dunque anche il lettore) che sia così e, invece, alla fine si scopre che il "colpevole" era Raptor e che addirittura Piton ha passato l'anno a proteggere la pietra e Harry, cui salva la vita.

Lettera N: Harry asserisce che Piton parla delle Arti Oscure con troppo amore nella prima lezione di difesa.
A smentirlo è addirittura l'amica Harmione che gli ricorda come lui stesso abbia usato praticamente le stesse parole di Piton nell'insegnare difesa agli E.S.

Lettera O: Harry insinua che Piton voglia avvelenare Lupin tramite la pozione anti-lupo. In verità, non solo Piton non avvelena Lupin, ma preparandogli la pozione (che è difficoltosa e faticosa da distillare) gli permette una vita normale per un anno e salvaguardia la sicurezza dei suoi alunni ed è Lupin stesso a dire che gliene è molto grato (HP6 pag 306-7)

Lettera R: Intanto vediamo che Potter stesso ammette candiadamente di voler odiare Piton perchè questo lo fa sentire meglio, privandolo dei propri sensi di colpa e poi notiamo che mentre Harry è tanto impegnato a odiare Piton (ed è convinto che Piton sia lì solo per tormentarlo) all'inizio del sesto anno Piton si preoccupa (come sempre) di andare a vedere che ne è stato di Potter che è in ritardo e quindi potrebbe essersi cacciato in un guaio.

Insomma, Harry non fa che pensare male di Piton e finora, a discapito di qualunque apparenza, non ci ha mai azzeccato una volta, anzi il professore si è sempre preoccupato di salavarlo e proteggerlo in ogni occasione.
 
Deduzione #212 fornita da Tacco di Milano (14/02/2006)
Lettera F
Raptor, non Piton! E' evidente che questa prova sia irrilevante ed anzi fuorviante per la giuria: l'imputato non ha mai tentato di rubare la pietra, ma anzi di proteggerla da Raptor-Voldemort, cosa che infatti verrà svelata a fine anno.
 
Deduzione #211 fornita da Tacco di Milano (14/02/2006)
Lettera M
L'imputato cerca di salvare la vita a Potter. Perché lo fa? Non è credibile la giustificazione che dà a Bellatrix Lestrange (che dubita moltissimo di lui) ovvero che non sapeva che dietro Raptor si nascondesse Voldemort. Infatti Piton, frequentando Silente, doveva immaginare che prima o poi Voldemort sarebbe tornato. E' possibile che un mangiamorte esperto, almeno così sostiene l'accusa, non si accorga che il suo signore sia lì a due passi da lui ogni volta che fa la riunione col corpo docenti? Io credo di no! Ma questo solo rafforza la tesi della difesa: se Piton, ex-mangiamorte, si rende conto che dietro a Raptor c'è Voldemort e non solo non lo aiuta, ma fa di tutto per ostacolarlo, questo dimostra ancor di più che Piton ha definitivamente ripudiato Voldemort!
Ed anche se non lo sapesse davvero, in ogni caso perché salvarlo? Raptor avrebbe preso tutta la colpa, nessuno avrebbe collegato la sua omissione di soccorso alla morte di Potter: è fin troppo evidente che l'imputato non volesse affatto Potter morto, ma anzi vivo; ecco perché le vessazioni contro di lui non sono volute, ma solo parte del "copione" che il professore era ed è costretto ad osservare per la salvezza di tutto il mondo, magico e non.
 
Deduzione #158 fornita da Stella (14/02/2006)
Lettera I
I ragazzi adesso sono spaventati perchè temono che Piton possa favorire la sua squadra, arbitrando la partita. Ma ancora non sanno che il suo è un tentativo di proteggere Harry da Raptor. Si scoprirà solo alla fine. Dopo che nella partita precedente Raptor aveva tentato di disarcionare Harry dalla scopa (e, ricordiamo, Piton lo aveva protetto con un controincantesimo); il professore di pozioni teme che ci voglia riprovare: per questo decide di arbitrare lui la partita, in modo da tenere la situazione sotto controllo.<
 
Deduzione #30 fornita da Salvatore (11/01/2006)
Non spetta a lui espellerli, ma perché non li punisce in altro modo? Sa che non verranno mai espulsi, cerca di fargli capire la gravità delle loro azioni e di farli diventare studenti migliori, più ligi al dovere.
 
Deduzione #29 fornita da Salvatore (13/02/2006)
Lettera C
Si fanno firmare un permesso da Allock con l’inganno per prendere un libro del Reparto Proibito, in cui è scritto come preparare la Pozione Polisucco in modo da prendere le sembianze di amici di Malfoy. Poiché non possono preparare quel tipo di pozioni (Harry Potter e la Pietra filosofale, cap. 12, pag. 189 “Harry si aggirava invece nel Reparto Proibito. Da un pezzo si chiedeva se Flamel non si trovasse in qualche libro di quel Reparto. Purtroppo, per prendere uno qualsiasi dei libri proibiti occorreva un’apposita autorizzazione firmata da uno dei professori…) e non hanno tutti gli ingredienti, li rubano dall’Ufficio di Piton. Per poter fare ciò, approfittano di un momento in cui Piton non può trovarsi nel suo ufficio con sicurezza (ha lezione), disturbando la sua lezione e creando notevoli danni fisici ai loro compagni. Ciò denota un notevole disprezzo delle regole ed assoluta mancanza di rispetto verso Piton. Normale, dunque, che quest’ultimo sia particolarmente rigido, sempre nei limiti del lecito (cfr. il suo comportamento verso gli studenti, si preoccupa comunque per la loro incolumità, al contrario, ad es., di Allock)prova 29), verso di loro.
 
Deduzione #23 fornita da Salvatore (13/02/2006)
Lettera C
Questo comportamento dimostra chiaramente il disprezzo, da parte di Harry Potter e dei suoi amici (tutti appartenenti al Grifondoro), nei confronti delle più elementari regole della legalità. Ruba nella dispensa privata di un professore per realizzare una pozione che loro non dovrebbero realizzare, disturba le sue lezioni, etc. Non c'è da meravigliarsi che il prof. Piton sia più rigido nei loro confronti e li punisca più spesso.