I Cardassiani sono una civiltà umanoide tecnologicamente avanzata.
Le loro caratteristiche fisiche fanno presumere che si siano evoluti dai rettili. 

La loro pelle è squamosa e di colore variabile dal grigio chiaro al beige. La conformazione del volto mette in evidenza una protuberanza a forma di cucchiaio sulla fronte (le donne sono solite "truccarlo" con un ombretto azzurro), per questo motivo sono anche chiamati in modo dispregiativo "spoonheads". Un'altra caratteristica fisica evidente è l'ampiezza del collo che varia da persona a persona ed è anche una zona erogena.
Il colore predominante degli occhi è un azzurro-grigio molto chiaro infatti i Cardassiani non sopportano la luce intensa. I capelli sono neri e lisci, i militari li portano corti sulle spalle mentre le donne sfoggiano pettinature molto più elaborate. Apparentemente i Cardassiani non hanno peli facciali, a parte Gul Macet che però forse li aveva finti...
L'udito è meno sviluppato che negli umani a differenza dell'olfatto che invece è più sensibile.
Preferiscono vivere in ambienti caldi (su Terok Nor la temperatura era di 32°C) e la sauna è tra i loro passatempi preferiti (tra i quali c'è anche il Kotra, un gioco strategico da tavolo).
Il sangue Cardassiano è rosso scuro.

I Cardassiani sono nazionalisti e xenofobi.
Sono precisi, efficienti e puntuali. Archiviano qualsiasi cosa con la quale hanno a che fare.
Jellico li paragonò ai lupi: coraggiosi in branco e cauti da soli.
Sentono il bisogno di stabilire la posizione dominante in qualsiasi situazione sociale.
I Cardassiani hanno una dedizione assoluta per lo Stato e per la famiglia.
Utilizzano nome e cognome, festeggiano i compleanni, rispettano il matrimonio e celebrano i funerali.
Non è raro veder sedute allo stesso tavolo quattro generazioni della stessa famiglia.
Gli anziani godono di particolare rispetto perché nella società Cardassiana l'età avanzata è simbolo di potere e dignità.
Per un Cardassiano giurare sulla vita dei propri figli è il massimo che si possa fare per provare la propria onestà.
Gli orfani invece sono una categoria che viene allontanata e schivata, un orfano non ha status sociale e viene abbandonato a sé stesso.

Nel sistema giuridico cardassiano il verdetto viene stabilito prima dell'inizio del processo ed è sempre di colpevolezza.
Il processo serve a mostrare come si è giunti al verdetto e a provare che è inutile opporsi allo stato. L'accusato può solo fornire un ultimo servizio allo stato confessando.
I processi sono brevi e vengono spesso trasmessi pubblicamente.
All'accusato viene assegnato un Pubblico Tutore che agisce nel suo interesse e un Nestore nominato dalla corte che può parlare con l'imputato ma non può rivolgersi alla corte. Il Tutore non presenta nessuna prova, si limita ad invocare, con grande enfasi oratoria, clemenza per il suo assistito.
L'Arconte è sia giudice che pubblico ministero. Emette la sentenza senza l'aiuto di una giuria.

I Cardassiani hanno elevato la tortura ad una forma d'arte. La pratica della stessa non desta scandalo, al contrario è considerata un fatto naturale, al punto che assistere alla sua applicazione fa parte dell'educazione sociale dei bambini. Nella mentalità Cardassiana la tortura non è solo uno strumento per ottenere informazioni ma è anche strettamente legata agli ideali di giustizia e di punizione.

Le donne Cardassiane sono molto più abili dei maschi nelle materie scientifiche e nella società Cardassiana non esistono regole particolarmente restrittive nei loro confronti.
Abbiamo visto donne al governo, nell'Ordine Ossidiano e nell'esercito anche se il campo militare sembra di dominio maschile.
Nonostante ciò vige ancora la regola secondo la quale più una donna è fertile e migliore sarà la sua posizione sociale.
A volte l'irritabilità tra maschi e femmine equivale ad un corteggiamento a sfondo sessuale.
Durante l'occupazione era normale per gli ufficiali Cardassiani usufruire della "compagnia" delle donne bajoriane, anche se l'eventuale nascita di figli meticci è ritenuta un grave disonore alla famiglia e alla purezza della razza.
I Cardassiani non sopportano la solitudine e sono ottimi conversatori.
Una forma di saluto molto informale è il contatto "palmo a palmo".
A differenza dei loro antenati Hebiziani, gli attuali Cardassiani non credono nella spiritualità e nella religione (anche se un antico proverbio dice che la confessione fa bene all'anima).
Il rito funebre è molto privato ed è un disonore che un alieno veda la salma.
Esiste una tradizione, la "shri-tal", secondo la quale una persona morente svela i propri segreti ad un familiare o ad un amico molto intimo in modo che possano essere utilizzati contro i suoi nemici.
Rimanendo in tema di tradizioni, l'ufficiale comandante di una nave ha il dovere di intrattenere gli ospiti durante il viaggio, mentre i capitani delle navi da trasporto hanno una percentuale sul carico.

I Cardassiani sono famosi per la memoria fotografica. I bambini cominciano un duro allenamento dall'età di quattro anni.
All'età di 10 anni, ai bambini viene estratto un molare che va all'Ufficio d'Identificazione.
L'educazione ha un ruolo rilevante nella società Cardassiana ("
L'educazione è potere, la gioia è vulnerabilità" disse con grande convinzione Gul Dukat), un buon livello educativo porta ad uno status sociale maggiore.
Gli insegnanti vengono chiamati "inquisitori".
Con una mente allenata i Cardassiani possono resistere alla fusione mentale vulcaniana.
Dukat afferma che non esiste dilemma che una mente cardassiana non possa risolvere.

Tra le materie insegnate a scuola anche l'arte ha un ruolo importante. Esiste un Istituto d'Arte e vengono citati spesso nomi di pittori e letterati.
Il poema epico ripetitivo è considerato la forma di letteratura più elegante, ne è un esempio "The Never-Endig Sacrifice" (Il Sacrificio Infinito) scritto da Prelok che narra le vicende di sette generazioni di una stessa famiglia, ognuna delle quali dedicò la propria vita allo Stato.
Dello stesso autore è "Meditations on a Crimson Shadow" (Meditazioni sull'Ombra Cremisi), un'opera di fantascienza ambientata nel futuro e nella quale i Cardassiani e i Klingon sono in guerra.
Garak cita anche Shogroth, autore di molte "enigma tales", l'equivalente dei nostri romanzi gialli. Queste storie si concludono sempre con la colpevolezza dei sospettati, il lato divertente è scoprire chi è colpevole di cosa...
Durante la Prima Repubblica fiorì il movimento dei poeti "serialisti" tra i quali spicca Iloja di Prim.
Tra i pittori invece viene citato Nanpok Melur, fondatore della Scuola Velanon su Cardassia.

I Cardassiani sono abili architetti. Hanno una fissazione per le cose "tre a tre" e le colonne portanti delle strutture devono essere ben visibili.
Preferiscono il bilanciamento alla simmetria, le ellissi ai cerchi e gli angoli alle linee dritte. Le superfici sono dure e metalliche, i colori predominanti sono scuri.
Un architetto Cardassiano famoso in tutto il Quadrante Alfa è Tavor Kell, il progettista di Terok Nor (DS9).
Gli abiti rispecchiano il gusto per i colori scuri e/o spenti come il grigio, il marrone, il blu e il verde. Le uniformi militari sono nere e hanno un'armatura composta da un busto, bracciali e stivali metallici.

Tra gli animali Cardassiani più noti troviamo le pestifere
Arvicole, lunghe circa 25 cm., senza pelo e con sei zampe. 
Infestano le zone inabitate di DS9 ed essendo attratte dai campi d'energia ogni tanto creano problemi rosicchiando i cavi... Possono essere addestrate per combattere ma è illegale. Apparentemente esiste un mercato clandestino del loro intestino.
Sono stati citati anche:
i
Gettle, animali selvatici che vivono in branco;
i
Riding Hound, cani simili ai levrieri ma più massicci (Garak tentò invano di cavalcarne uno a 5 anni);
i
Taspar e le Regova, ovipari d'allevamento;
i
Lynar, simili ai pipistrelli;
gli
Zabu, bovini d'allevamento;
i
Wompat, simpatici animali domestici simili alle cavie che piacciono molto ai bambini.

I cardassiani danno grande importanza al cibo. Mangiano lentamente assaporando ogni boccone. I pasti sono spesso occasione per incontri e disquisizioni socio-culturali.

Cibi e bevande:
Kanar: bevanda alcolica molto popolare.
Cardassian Ale: probabilmente una specie di birra.
Succo di pesce: i Cardassiani lo bevono caldo a colazione.
Succo di Rokassa: probabilmente una tisana rilassante simile alla camomilla.
Languor: bevanda "speciale" offerta da Quark ai Miradorns.
The di foglie rosse: la bevanda preferita di Gul Dukat.

Uova di Regova: uova servite strapazzate e condite con salsa.
Uova di Taspar: bollite sono una delicatezza, crude sono disgustose.
Salsa Yamok: salsa molto popolare ma solo tra i Cardassiani che la usano come condimento.
Tojal: piatto di alta cucina servito con salsa Yamok.
Stufato di Sem'hal: stufato di carne da servire con salsa Yamok.
Carne di Zabu: molto simile a una semplice bistecca.
Torta Larish: dessert.
Torta di crema Yigrish:
dessert.

Simboli:

Standard Militare Ordine Ossidiano