![]() |
da sinistra: un amico, il cuggino, il fratello, la ragazza e The Spy |
Elio parla un po' dei 10 anni di Rete3 ("ma in fondo cosa ce ne
importa ?") poi riprende con "Abbecedario". Io e Forla siamo piazzati
esattamente sotto il palco, attaccati alla cassa dei bassi che ci straziera'
la cassa toracica per tutto il concerto! Un paio di persone
di fila scambiano Forla per una della security (quasi inesistente tra l'altro)
e le chiedono in ordine
dov'e' il bagno e se ha visto due bambine bionde smarrite...
Lo show prosegue con "L'eterna lotta tra il bene e il male" nella
quale Elio fa la parte della nasty sciura, quindi ecco la prima gag
comica con quella che loro chiamano "La giungla della nostra fantasia"
nella quale fanno svariati versi strani e tra una canzone e l'altra
vengono presentati vari animaletti della fantasia tra i quali il Deutrocchio, il
Villoso, l'Universitario e lo Spillatore.
Dopo "Essere donna oggi" e' il momento di Christian Meyer che viene
presentato come il miglior batterista svizzero ("Voi conoscete altri
batteristi svizzeri ?") e il buon Millefinestre canta una canzoncina
in tedesco (ricordi del collegio svizzero).
Quindi viene invitata sul palco l'unica fava svizzera, anzi no,
vengono invitate sul palco le uniche 2 fave svizzere.
I picchi dell'inizio di "Ne' carne, ne' pesce" ci distruggono i timpani e tutto il
resto... :-) Alla fine della canzone uno delle prime file dice
qualcosa ad Elio che in risposta gli sputa addosso ("Voi non sapevate
che eravamo la prima ed unica band punk svizzera!").
A ruota "Il vitello dai piedi di balsa" fatta tutta di seguito
con la sua "Reprise".
Seguono "El pube" e "La Saga di Addolorato" nella
quale Elio parla tantissimo (tipo 10 minuti
buoni). Intanto ci siamo spostati dall'altra parte del
backstage dove Mangoni si sta cambiando e ci sono anche tutte le
fidanzate del gruppo.
Ecco la seconda gag comica nella quale ogni membro del gruppo viene
presentato come "Il nuovo" di qualcun altro, ad esempio Feiez e'
presentato come "Il nuovo Bud Spencer" e viene inscenata una tipica rissa
alla Bud dalla quale il grosso tuttofare esce vincitore con un paio di
cazzotti (finti).
Dopo tanta ilarita' cantano "Uomini col borsello" e, di seguito, "John
Holmes" durante la quale finalmente Elio si toglie quell'orrendo
parrucchino che lo faceva assomigliare un po' a Liam Gallagher degli
Oasis.
Quindi e' la volta di "Supergiovane" con uno strepitoso Mangoni
senza Vespa (che fine ha fatto la vespa nuova ?) e alcuni ragazzi delle prime
file cercano invano di strappargli il matello :-) Alla
fine della canzone tutti scendono dal palco e il pubblico pretende il
bis.
Prima della solita interminabile serie di bis Faso si propone in un
assolo degno di lui.
Elio si ripresenta sul palco con la maglietta numero 10 di Ronaldo e
iniziano i bis con "Milza" e "Catalogna".
Quindi e' la volta dell'intro di Servi della Gleba seguito pero'
inspiegabilmente da "La Terra dei cachi"! Il concerto termina con "Tapparella"
alla fine della quale vengono presentati i membri del gruppo;
come a Cortemaggiore Elio non presenta Mangoni ma stavolta il pubblico
sembra non accorgersene (o se ne frega :-) quindi ci mette tipo 5 minuti
solo per Mangoni... Dopo il finalino con la ola il concerto finisce.![]() |
Mangoni e lo splendido Iveco nuovo e comodissimo a disposizione del gruppo. |
|
|