PREMESSA DI PITON:
«Prima che ti risponda... Oh, sì, Bellatrix, risponderò! Potrai riferire le mie parole agli altri che mormorano alle mie spalle e spargono menzogne sulla mia slealtà verso il Signore Oscuro! Prima che ti risponda, dicevo, lascia che faccia io una domanda. Credi davvero che il Signore Oscuro non mi abbia rivolto tutte queste domande una per una? E credi davvero che se non fossi riuscito a dargli delle risposte soddisfacenti sarei qui seduto a parlare con te? »
Bellatrix esitò. «So che crede in te, ma…»
«Pensi che si sbagli? O che in qualche modo io l’abbia ingannato? Che mi sia preso gioco del Signore Oscuro, il mago più grande, il Legilimens più abile che il mondo abbia mai conosciuto?»
Da HP6 – pag. 32. Prova fornita da Francesca di Perugia e integrata da Elena di Leonforte. LETTERA A
1° QUESITO:
« … Dov'eri quando il Signore Oscuro è caduto? … »
« Mi chiedi dov'ero quando il Signore Oscuro cadde. Ero dove mi aveva ordinato di stare, alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, perché desiderava che spiassi Albus Silente. Immagino tu sappia che è stato per ordine del Signore Oscuro che ho preso il posto di insegnante»
Da HP6 – pag. 31 e 32. Prova fornita da Francesca di Perugia e Aurora92. LETTERA B
2° QUESITO:
« … Perché non l'hai mai cercato quando è sparito? … »
« Mi chiedi perché non lo cercai quando sparì. Per la stessa ragione per cui Avery, Yaxley, i Carrow, Greyback, Lucius » fece un breve cenno del capo verso Narcissa, « e tanti altri non lo cercarono. Lo credetti finito. Non ne vado fiero, mi sbagliavo, ma è così... Se non avesse perdonato noi che perdemmo la fede in quel momento, gli sarebbero rimasti ben pochi seguaci».
Da HP6 – pag. 31 e 33. Prova fornita da Francesca di Perugia. LETTERA C
3° QUESITO:
« … Che cos'hai fatto in tutti questi anni che hai passato sotto le sottane di Silente? … »
... “Il gesto!” strillò lei; nella sua collera c’era una vena di follia. “Mentre io sopportavo i Dissennatori, tu sei rimasto a Hogwarts, a fare il cocco di Silente!”
“Non proprio”. Ribattè Piton tranquillo “Non ha voluto darmi il posto di insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure, lo sai. A quanto pare pensava che potesse causarmi una, diciamo, ricaduta… che avrei avuto la tentazione di riprendere le vecchie abitudini.”
...
[CUT]
...
« … anche se il Signore Oscuro è soddisfatto che io non abbia mai abbandonato il mio posto: avevo sedici anni di informazioni su Silente da riferirgli quando è tornato, un dono ben più utile dei tuoi interminabili ricordi di quanto fosse sgradevole Azkaban ... »
« Ma sei rimasto ... »
« Sì, Bellatrix, sono rimasto » disse Piton, tradendo per la prima volta un'ombra di impazienza. « Avevo un lavoro comodo che ho preferito a una visita ad Azkaban. Stavano catturando i Mangiamorte, lo sai. La protezione di Silente mi ha tenuto fuori di prigione, è stata molto opportuna e io l'ho usata. Lo ripeto: il Signore Oscuro non è dispiaciuto che io sia rimasto, quindi non vedo perché debba esserlo tu. »
Da HP6 pag. 31 e 33. Prova fornita da Francesca di Perugia. LETTERA D
4° QUESITO:
« … Perché hai impedito che il Signore Oscuro si procurasse la Pietra Filosofale? … »
« Credo che tu voglia sapere anche … come mai mi sono frapposto tra il Signore Oscuro e la Pietra Filosofale. La risposta è facile. Lui non sapeva se poteva fidarsi di me. Pensava, come te, che da fedele Mangiamorte fossi diventato il tirapiedi di Silente. Era in condizioni pietose, molto debole, e condivideva il corpo di un mago mediocre. Non osò rivelarsi a un alleato del passato, se quell'alleato poteva consegnarlo a Silente o al Ministero. Rimpiango profondamente che non abbia avuto fiducia in me. Sarebbe tornato al potere tre anni prima. Invece io ho visto solo l'avido, inetto Raptor che tentava di rubare la Pietra e, lo ammetto, ho fatto tutto ciò che potevo per ostacolarlo ».
Da HP6 pag. 31 e 33. Prova fornita da Francesca di Perugia. LETTERA E
5° QUESITO:
« … Perché non sei tornato subito quando è risorto? … »
« Esatto. Sono tornato due ore più tardi. Sono tornato per ordine di Silente ».
« Di Silente...? » cominciò Bellatrix, indignata.
« Rifletti! » esclamò Piton, di nuovo impaziente. « Rifletti! Aspettando due ore, solo due ore, ho fatto in modo di poter restare a Hogwarts come spia! Da allora, lasciando credere a Silente che tornavo dalla parte del Signore Oscuro solo perché mi era stato ordinato, ho potuto passare informazioni su Silente e sull'Ordine della Fenice! Pensaci, Bellatrix: il Marchio Nero si stava rafforzando da mesi, sapevo che lui stava per tornare, tutti i Mangiamorte lo sapevano! Ho avuto un sacco di tempo per pensare a cosa volevo fare, per progettare la mia mossa successiva, per fuggire come Karkaroff, no?
« L'iniziale disappunto del Signore Oscuro per il mio ritardo è del tutto svanito, te lo assicuro, quando ho spiegato che gli ero rimasto fedele anche se Silente era convinto del contrario. Si, il Signore Oscuro credeva che io l’avessi abbandonato per sempre ma si sbagliava »
Da HP6 pag. 31 e 34. Prova fornita da Francesca di Perugia e Aurora 92. LETTERA F
6° QUESITO:
« … Dov'eri qualche settimana fa, quando abbiamo combattuto per impossessarci della profezia per il Signore Oscuro? … »
« Ho avuto ordine di restare indietro » rispose Piton. « Forse sei in disaccordo con il Signore Oscuro, forse credi che Silente non se ne sarebbe accorto se mi fossi unito ai Mangiamorte per combattere l'Ordine della Fenice? E ... perdonami ... parli di rischi... Hai affrontato sei ragazzini, no? »
Da HP6 pag. 31 e 35. Prova fornita da Francesca di Perugia. LETTERA G
7° QUESITO:
« … E perché, Piton, Harry Potter è ancora vivo, quando l'hai alla tua mercé da cinque anni? »
« Se io avessi ucciso Harry Potter, il Signore Oscuro non avrebbe potuto usare il suo sangue per rigenerarsi, rendendosi invincibile ... »
« Non vorrai farmi credere di aver previsto l'uso che avrebbe fatto del ragazzo! » disse lei, beffarda.
« Per nulla; non avevo idea dei suoi progetti; ho già ammesso che pensavo che il Signore Oscuro fosse morto. Sto solo cercando di spiegare perché il Signore Oscuro non è dispiaciuto che Potter sia sopravvissuto, almeno fino a un anno fa... »
« Ma perché l'hai tenuto in vita? »
« Non hai capito? Solo la protezione di Silente mi ha tenuto fuori da Azkaban! Non trovi che assassinare il suo studente preferito l'avrebbe indotto a cambiare idea su di me? Ma c'è dell'altro. Quando Potter arrivò per la prima volta a Hogwarts circolavano ancora molte storie su di lui, voci secondo le quali lui stesso era un grande Mago Oscuro, e per questo era sopravvissuto all'attacco del Signore Oscuro. A dire il vero,
molti vecchi seguaci del Signore Oscuro pensarono che Potter potesse essere un vessillo attorno al quale potevamo tutti stringerci ancora. Ero curioso, lo ammetto, e nient'affatto incline a ucciderlo nel momento in cui avesse messo piede nel castello.
« Naturalmente mi è stato subito chiaro che non possedeva alcun talento straordinario. È riuscito a cavarsela in un certo numero di situazioni difficili grazie alla combinazione di pura fortuna e amici più brillanti di lui. È del tutto mediocre, pur se odioso e pieno di sé come suo padre. Ho fatto il possibile per farlo espellere da Hogwarts, luogo al quale credo che non appartenga affatto, ma ucciderlo, o lasciare che venisse ucciso sotto i miei occhi? Sarei stato uno sciocco a rischiare, con Silente a un passo ».
Da HP6 pag. 31 e 36. Prova fornita da Francesca di Perugia e Aurora92. LETTERA H
8° QUESITO:
« E già che parliamo dell'Ordine, sosti |
Accusa |
|
Deduzione #531 fornita da Rasputin (05/06/2006) |
In riferimento alla lettera I:
L'imputato dimostra di non avere rimorsi per le sue attività di Mangiamorte. Ammette senza scomporsi che le sue recenti informazioni sono servite per uccidere Emmeline Vance e Sirius Black. Mentre sappiamo per certo che in passato le sue informazioni sono servite per uccidere i coniugi Potter e per il tentato omicidio di Harry.
Si può supporre che un uomo del genere sia in grado di uccidere senza particolari problemi, così come è accaduto nei confronti di Silente.
|
|
Deduzione #563 fornita da Niky (24/07/2006) |
In relazione alla lettera I:
Vogliamo far notare un dato interessante a dimostrazione che Piton mente spudoratamente a Bellatrix Lestrange.
Infatti, Piton si vanta con la Mangiamorte (nell’intento di rispondere alle sue accuse, ma anche di prendersi gioco di lei) di essere in parte l’artefice della morte di Sirius Black e così facendo dice una enorme menzogna.
A parte il fatto che solo a posteriori si può dire che Piton abbia causato la morte di Sirius, spingendolo col proprio sarcasmo a lasciare il proprio rifugio, poiché certamente nessuno, nemmeno l’imputato, poteva prevedere che Sirius recandosi al Ministero vi avrebbe trovato la morte (avrebbe anche potuto non accadere nulla a Black, la cui morte è del tutto accidentale, poiché non fu nemmeno causata dal maleficio con cui Bellatrix l’aveva colpito, bensì da una imprevedibile caduta oltre il “velo”), è bene dire che non abbiamo prove del fatto che Piton abbia effettivamente sbeffeggiato Black (anzi, gli altri membri dell’Ordine presenti quella sera l’avrebbero riferito a Harry se così fosse stato e invece non hanno mai detto nulla di simile) per spingerlo a compiere gesti imprudenti.
Al contrario, anche se ovviamente questo Bellatrix non può saperlo, possediamo una prova certa del fatto che Piton (dopo essersi tra l’altro preoccupato di controllare che Black fosse al sicuro) fece di tutto per evitare che Sirius Black si ficcasse nei guai lasciando Grimmauld Place.
Infatti, Piton chiese a Black di restare in casa affidandogli un compito ben preciso e importante per esser sicuro che Sirius non si sarebbe mosso: gli disse di restare e aspettare Silente (atteso di lì a poco) per riferirgli cosa stava accadendo.
Gli diede un compito di responsabilità, che avrebbe dovuto tenerlo lontano dai guai e, invece, Sirius fece di testa sua e irresponsabilmente andò al Ministero lasciando a Kreacher l’incarico di riferire a Silente.
Un comportamento davvero irresponsabile dato che poi l’elfo domestico diede del filo da torcere a Silente (che dovette perfino ricorrere alla legilimanzia) facendogli perdere tempo, tanto che il Preside arrivò al Ministero in ritardo, appena in tempo per salvare Harry (e avrebbe potuto, a causa del comportamento di Sirius, giungere troppo tardi). Si veda al riguardo la lettera D.
Non si può, dunque, rimproverare minimamente Piton per l’imprevedibile e prematura morte di Sirius Black.
Piton, quale leale membro dell’Ordine della Fenice, fece tutto quanto era in suo potere per evitare che Black commettesse imprudenze, e bisogna anche riconoscergli che si comportò così pur detestando Sirius per i ben noti motivi, quindi anche andando contro i propri sentimenti personali, solo per fedeltà a Silente e alla causa comune.
Dunque, quando Piton afferma, parlando con Bellatrix, di essere responsabile della morte di Black, è evidente che sta mentendo spudoratamente, solo per convincere la Mangiamorte e prenderla un po’ in giro.
|
|
Deduzione #433 fornita da Aurora92 (04/03/2006) |
LETTERA H
Questo passo dimostra che Bellatrix sospetta di Piton per vari motivi e che - secondo me - lui si difende in modo sospetto. Piton non dice a Bellatrix di uccidere Potter, dal momento che lui non può farlo; se fosse realmente cattivo, io penso che glielo direbbe - dopotutto lui odia Harry, no? Al contrario, dice che non l'ha ucciso subito perchè era interessato a lui! Interessato al figlio della persona che odiava? Impossibile! Casomai sarebbe stato interessato a vedere se fosse antipatico come il padre. Dice anche che non poteva ucciderlo davanti a Silente: lui, una persona così intelligente, non può neanche fare in modo che la morte di Harry sembri un incidente? Davvero inverosimile. A voi la decisione, Signori della giuria e Giudice. |
|
Deduzione #432 fornita da Aurora92 (02/03/2006) |
"LETTERA C :
Queste giustificazioni che Piton ha dato mi sembrano quasi finte! Mi sembra un modo ben fatto per mentire, lui è un pozionista bravissimo ha annotato nel suo libro scolastico un sacco di correzioni a ciò che l’autore del libro ha scritto, perciò, se fosse stato realmente cattivo si sarebbe di certo preoccupato di più di ciò che diceva per far vedere quanto era bravo a Bellatrix e invece non l’ha fatto.
Perché? Perché, secondo me, è buono e perciò non gli importa di fare bella figura davanti a lei cocca di Voldemort, quindi penso che senza ombra di dubbio lui è buono.
|
|
Deduzione #395 fornita da Kristina di Roma (10/02/2006) |
Secondo me è proprio dalla conversazione con le due Mangiamorte, Bellatrix e Narcissa, che possiamo trarre un valido spunto per affermare l'innocenza di Piton. Innanzi tutto credo si possa tranquillamente ritenere che Piton è a conoscenza degli Horcrux ( “E poi mi chiedo: ma come hanno potuto credere che non sarei risorto? Loro – i Mangiamorte - che conoscevano le misure che ho preso, tempo fa, per proteggermi dalla morte dei mortali?”- Libro IV pag 551) e di conseguenza anche gli altri mangiamorte lo sono, anche se forse non sanno esattamente quali siano. Bellatrix stessa, infatti, si vanta di essere la più fedele servitrice di Voldemort proprio perchè il Signore Oscuro le ha confidato "i suoi più preziosi ... "
Detto questo, se Piton non fosse una spia al servizio dell’Ordine perché avrebbe dovuto camuffare la realtà raccontando che Silente si è indebolito nel duello con Voldemort al Ministero? Non sarebbe stato logico che raccontasse alle due (o allo stesso Voldemort) che Silente si è indebolito quando è riuscito a distruggere una delle sette parti dell’anima del Suo Signore? |
|
Deduzione #187 fornita da roby di milano (18/01/2006) |
Piton rivela alle due Mangiamorte della ferita di Silente con il solo intento di depistarle. Infatti, Silente, come Piton sa, ha riportato la ferita alla mano in seguito al ritrovamento e distruzione dell'horcrux, ma Piton si guarda bene dal rivelarlo e, anzi, copre Silente mentendo sulle circostanze del ferimento. Geniale! Ciò dimostra che Piton non ha affatto tradito Silente, ma ha concordato con lui le mosse. |
|
Deduzione #28 fornita da Ufficio GIP-GUP (N) (30/06/2006) |
In relazione alla lettera L:
E’ provato, che Silente non riportò alcuna ferita durante lo scontro con Voldemort al Ministero, cui viene fatto riferimento. A dimostrazione di ciò si veda HP 5; capitolo 36.
E’ vero invece che Silente ha riportato una grave ferita alla mano, ma ciò è accaduto a causa di un Horcruxs: “Tu dimentichi… ne hai già distrutto uno. Ed io ne ho distrutto un altro.”
“Davvero?” Chiese Harry con ardore.
“Proprio così”. Silente levò la mano annerita e bruciata “L’anello, Harry. L’anello di Orvoloson. Una terribile maledizione lo proteggeva. Se non fosse stato – perdonami la mancanza di modestia – per la mia straordinaria abilità, e per l’intervento tempestivo del professor Piton quando sono tornato ad Hogwarts terribilmente ferito, forse non sarei qui a raccontarlo“ (HP 6; pag. 458)
L’imputato pronuncia questa frase mentre è a colloquio con due Mangiamorte (e non scordiamo Codaliscia che origlia dietro la porta), alle quali deve per forza di cose far credere di essere anche lui un servitore di Voldemort.
Piton riferisce a Bellatrix e Narcissa della ferita riportata dal Preside, ma non specifica, almeno nella versione originale inglese, quando ciò è accaduto e quale ne sia la causa.
Anzi, nella versione originale in inglese parrebbe che Piton voglia proprio far credere che Silente è rimasto ferito durante lo scontro al Ministero.
L’imputato non sta affatto rivelando preziose informazioni contro Silente alle due Mangiamorte. Piton sta soltanto riferendo a Bellatrix e Narcissa una notizia che avrebbero comunque potuto apprendere da Draco.
Con ciò, intende rendere più realistiche le giustificazioni fino ad allora fornite a Bellatrix, la quale non crede nella sua fedeltà a Voldemort.
Piton sa che, nel caso in cui, Bellatrix volesse accertare la veridicità delle sue parole, troverebbe conferma del ferimento di Silente e ciò la porterebbe a credere anche alle altre giustificazioni ricevute.
Inoltre, con questo stratagemma, Piton sta sviando l'attenzione di Bellatrix e, attraverso Codaliscia che origlia, di Voldemort dal vero motivo del ferimento di Silente: la distruzione dell'Horcrux.
Dal momento che comunque Voldemort verrà a sapere (tramite Draco) che Silente è ferito, Piton, previdentemente, vuol far sì che l'Oscuro Signore non si ponga al riguardo domande pericolose, perchè potrebbero portarlo a scoprire che il Preside sta cercando e distruggendo i suoi preziosissimi Horcrux.
Se l’imputato fosse davvero un Mangiamorte, dovrebbe riferire a Bellatrix anche la causa precisa del ferimento di Silente. Causa che Piton conosce bene, per aver curato lui stesso quella ferita (vedi il passo citato in precedenza).
Riferirlo infatti significherebbe dire a Bellatrix la verità e anche mettere in guardia Voldemort sul pericolo corso dai suoi Horcrux.
Ma Piton si guarda bene dal far questo, perchè non è un Mangiamorte, bensì è la leale spia dell'Ordine che agisce fedelmente per conto di Silente.Proprio per questo, fra l'altro, l’imputato non può che fingere davanti alle due Mangiamorte, di essere lieto che Silente stia invecchiando e diventando più debole (cosa per altro non vera, dal momento che, come abbiamo visto nel passo citato, Silente stesso afferma di essere ancora straordinariamente abile).
|
|
|